FOTOSCULTURE
L’azione di trasmutare, il fatto di venire tramutato o di trasmutarsi; trasformazione, mutamento, cambiamento. In alchimia, trasformazione di un elemento in un altro, generalmente più pregiato. Nella mitologia classica e nelle fiabe è associata al concetto di metamorfosi, ossia la trasformazione soprannaturale di un essere o di un oggetto in un altro di diversa natura, come ad esempio la metamorfosi di un essere umano in una pianta.
Traendo spunto da questo concetto l’artista utilizza un linguaggio multidisciplinare, in quanto vanta una molteplicità di tecniche, materiali e supporti utilizzati per la realizzazione delle sue opere.
Gran parte dei lavori sono ispirati al corpo femminile, ma anche a spazi abbandonati e dismessi, soggetti da sempre presenti nelle sue opere artistiche.
La bellezza dei lavori sta nel trasferire immagini fotografiche su supporti particolari come pannelli di ferro arrugginiti, supporti in legno di varia natura, o elementi provenienti dai luoghi abbandonati da lui esplorati. Il materiale scelto è sempre di recupero o di scarto e possiede un’anima che custodisce i segreti del suo passato.
La fotografia è alla base della tecnica utilizzata dall’artista; nelle fotosculture è usata come strumento per la realizzazione dell’opera, è un mezzo per arrivare ad un fine, una base dalla quale partire. Il suo unico compito è quello di immortalare un momento, creando una relazione con l’opera stessa. Attraverso il trasferimento dell’immagine fotografica su un altro supporto si crea un’opera nuova rispetto a quella iniziale. Il processo prevede pochi ma delicati passaggi per arrivare alla trasposizione dell’immagine fotografica sul supporto scelto. La fotografia viene stampata e attraverso un transfer gel l’immagine viene riportata sulla base. La texture del supporto utilizzato “rovina” la superficie dell’immagine trasferita, creando un effetto voluto e cercato dall’artista.
Queste opere, rispecchiano il processo di mutazione del nostro tempo; la continua trasformazione del nostro pianeta, la decadenza dell’essere umano davanti alla potenza di una natura sempre più ribelle e imprevedibile. Così come l’essere umano invade la natura mutandola, l’artista con il suo lavoro muta la natura dei supporti alla base delle sue opere, donando una nuova vita e un nuovo significato agli elementi.
L’azione di trasmutare, il fatto di venire tramutato o di trasmutarsi; trasformazione, mutamento, cambiamento. In alchimia, trasformazione di un elemento in un altro, generalmente più pregiato. Nella mitologia classica e nelle fiabe è associata al concetto di metamorfosi, ossia la trasformazione soprannaturale di un essere o di un oggetto in un altro di diversa natura, come ad esempio la metamorfosi di un essere umano in una pianta.
Traendo spunto da questo concetto l’artista utilizza un linguaggio multidisciplinare, in quanto vanta una molteplicità di tecniche, materiali e supporti utilizzati per la realizzazione delle sue opere.
Gran parte dei lavori sono ispirati al corpo femminile, ma anche a spazi abbandonati e dismessi, soggetti da sempre presenti nelle sue opere artistiche.
La bellezza dei lavori sta nel trasferire immagini fotografiche su supporti particolari come pannelli di ferro arrugginiti, supporti in legno di varia natura, o elementi provenienti dai luoghi abbandonati da lui esplorati. Il materiale scelto è sempre di recupero o di scarto e possiede un’anima che custodisce i segreti del suo passato.
La fotografia è alla base della tecnica utilizzata dall’artista; nelle fotosculture è usata come strumento per la realizzazione dell’opera, è un mezzo per arrivare ad un fine, una base dalla quale partire. Il suo unico compito è quello di immortalare un momento, creando una relazione con l’opera stessa. Attraverso il trasferimento dell’immagine fotografica su un altro supporto si crea un’opera nuova rispetto a quella iniziale. Il processo prevede pochi ma delicati passaggi per arrivare alla trasposizione dell’immagine fotografica sul supporto scelto. La fotografia viene stampata e attraverso un transfer gel l’immagine viene riportata sulla base. La texture del supporto utilizzato “rovina” la superficie dell’immagine trasferita, creando un effetto voluto e cercato dall’artista.
Queste opere, rispecchiano il processo di mutazione del nostro tempo; la continua trasformazione del nostro pianeta, la decadenza dell’essere umano davanti alla potenza di una natura sempre più ribelle e imprevedibile. Così come l’essere umano invade la natura mutandola, l’artista con il suo lavoro muta la natura dei supporti alla base delle sue opere, donando una nuova vita e un nuovo significato agli elementi.