EROS
L’erotismo non è un semplice o difficile gioco di vesti e sottovesti quando si radica nel sentimento. Il sentimento è una categoria cognitiva che si acquisisce dalla letteratura che dà corpo e colore alle parole e alle emozioni, altrimenti sconosciute. È dalla letteratura che impariamo a soffrire pene d’amore, viviamo il terrore di uno scricchiolio del pavimento nel cuore della notte, o ci straziamo il cuore su vetri rotti nel vedere l’amato guardare l’altro. Il dentro di noi trova un nome e un discorso nelle parole scritte sui libri altrimenti impronunciabili.
Non è possibile liberare l’Erotica dal linguaggio senza entrare nella propria erotica. Quando noi parliamo di Eros dobbiamo necessariamente parlare di Noi. Difficile raccontare, spogliare l’immagine dalle parole, tutto è avvolto dal silenzio come quando si entra in una stanza piena di segreti, si preferisce spiare dal buco della serratura. Il confine con l’intimità, con il pudore è il cerchio di fuoco che impedisce il racconto. Questa marginatura ridisegna il rapporto erotico.
(testo a cura di Annachiara Marangoni)
L’erotismo non è un semplice o difficile gioco di vesti e sottovesti quando si radica nel sentimento. Il sentimento è una categoria cognitiva che si acquisisce dalla letteratura che dà corpo e colore alle parole e alle emozioni, altrimenti sconosciute. È dalla letteratura che impariamo a soffrire pene d’amore, viviamo il terrore di uno scricchiolio del pavimento nel cuore della notte, o ci straziamo il cuore su vetri rotti nel vedere l’amato guardare l’altro. Il dentro di noi trova un nome e un discorso nelle parole scritte sui libri altrimenti impronunciabili.
Non è possibile liberare l’Erotica dal linguaggio senza entrare nella propria erotica. Quando noi parliamo di Eros dobbiamo necessariamente parlare di Noi. Difficile raccontare, spogliare l’immagine dalle parole, tutto è avvolto dal silenzio come quando si entra in una stanza piena di segreti, si preferisce spiare dal buco della serratura. Il confine con l’intimità, con il pudore è il cerchio di fuoco che impedisce il racconto. Questa marginatura ridisegna il rapporto erotico.
(testo a cura di Annachiara Marangoni)